Lo splintaggio elementi narurali ed impianti
Lo splintaggio elementi naturali e impianti risulta essere molto importante nelle riabilitazioni estese in pazienti parodontopatici o con elementi fortemente compromessi. Gli elementi colpiti da parodontite se curati opportunamente possono essere conservati, ma spesso a causa di un parodonto residuo ridotto si ha un’ importante mobilita’. Tali elementi se lasciati isolati potrebbero andare incontro a rottura del parodonto stesso con conseguente perdita degli stessi. Pertanto e’ importante includerli con la ricostruzione su impianti. Per far cio’ e rispettare il principio della rimovibilita’ della riabilitazione e’ necessario costruire sugli elementi naturali le corone telescopiche o attacchi semiprecisi. Quindi viene realizzata una monofusione che viene ceramizzata successivamente e successivamente cementata provvisoriamente. Risulta evidente che gli elementi naturali non vengono sollecitati a causa dell’ osteointegrazione degli impianti, ma in ogni caso la propriocezione parodontale permane e quindi il feed-back negativo per l’ inbizione dei muscoli elevatori, inoltre il paziente conserva la percezione spaziale della mandibola durante i movimenti. Di contro in una bassissima percentuale di casi, inferiore all’ 1%, si puo’ verificare un’ intrusione degli elementi naturali del tuto imprevedibile. Tale fenomeno anche se in parte conosciuto non e’ ancora ben spiegato dai ricercatori. Nonostante si possa verificare tale fenomeno continuiamo a splintare impianti e denti naturali per i notevoli vantaggi che ne derivano nei piani di trattamento complessi ed anche per reversibilita’ dello stesso.
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